venerdì 5 febbraio 2010

VIVERE CASALE VOTA NO AL BILANCIO ED AL PIANO GENERALE DI SVILUPPO Cons. Com. 03.02.10

Durante il consiglio comunale di mercoledì 2 febbraio siamo stati chiamati ad esprimerci sul piano generale di sviluppo ossia il documento che contiene le linee programmatiche dell'amministrazione, e sul bilancio ossia la base contabile delle scelte del sindaco e della sua squadra di lavoro. Il nostro gruppo ha deciso di esprimersi verso entrambi con un voto contrario. Per quanto riguarda il piano di sviluppo abbiamo seguito la nostra scelta già palesata durante il consiglio del 15 luglio 2009 quando ci eravamo espressi negativamente verso gli indirizzi generali di governo presentati dalla maggioranza. Prima del consiglio del 3 febbraio eravamo stati chiamati a votare due variazioni di bilancio: il 16 giugno ci eravamo espressi a favore dello "spostamento" dei soldi necessari per completare la nuova mensa mentre il 18 novembre ci eravamo astenuti verso una modifica più consistente del bilancio che comprendeva diverse voci. Quella dell'astensione era la linea che il nostro gruppo aveva deciso di tenere ma quando mercoledì siamo stati chiamati ad esprimerci sul primo bilancio completo da quando siediamo tra i banchi del consiglio, ci siamo espressi con voto contrario. Il nostro cambio di posizione è stato soprattutto la conseguenza della mancanza di apertura della maggioranza verso le nostre proposte che sono state fin qui bocciate o rimandate nel tentativo di farle piombare nel dimenticatoio. Abbiamo dichiarato al consiglio che in futuro ci riserveremo di modificare la nostra posizione se la maggioranza deciderà finalmente di darci spazio. Durante la discussione di voto del bilancio il nostro consigliere Elisa Calderoni ha espresso al sindaco la nostra contrarietà soprattutto verso l'aumento del 5% della Tarsu ossia la tassa sui rifiuti. Il primo cittadino si è giustificato dicendo che la tassa è stata aumentata per ammorbidire l'entrata del nostro comune nel Coub, il consorzio che potremo definire il nuovo "governo dei rifiuti" del Vco. Questo passaggio si pensa possa portare ad una tariffa che dovrebbe pesare maggiormente sulle tasche dei casalesi rispetto all'attuale tassa. La "logica" dell'amministrazione è che pagando già di più adesso ci accorgeremo meno del cambio dopo. Francamente ci sembra una giustificazione piuttosto campata per aria e siamo dispiaciuti per un altro aumento che peserà sui bilanci delle famiglie casalesi. Per quanto riguarda il nuovo consorzio dei rifiuti, durante il consiglio abbiamo votato anche noi l'ingresso di Casale nel Coub visto che era obbligatorio per legge. A seguire le nostre dichiarazioni di voto.

Nessun commento:

Posta un commento