martedì 29 dicembre 2009

INTERPELLANZA TRASPOSTO SCOLASTICO Cons. Com. 23.12.09

L'ultimo punto all'ordine del giorno dell'acceso consiglio comunale del 23.12.09 è stato la discussione dell'interpellanza sul trasposto scolastico, da noi presentata in data 1 dicembre. Alcuni genitori si erano rivolti al nostro gruppo lamentandosi che, a differenza degli altri comuni, lo scuolabus nostrano non accompagnava i nostri bambini nelle uscite fuori Casale. Ai genitori sembrerebbe essere stato risposto che il pulmino non veniva utilizzato per motivi economici. Inoltre per motivi analoghi sembrava potesse essere annullato l'annuale corso di nuoto. Il titolare di una società che si occupa di trasporti scolastici aveva richiesto poi all'amministrazione di mostrare le attestazioni che avrebbero permesso all'autista provvisorio (quello "titolare" e' stato in malattia per un lungo periodo) di guidare lo scuolabus. Come abbiamo spiegato durante il consiglio, visto che siamo stati interpellati direttamente da genitori e da questo operatore del settore, era nostro dovere fare un'interpellanza per chiedere alla maggioranza di illustrarci la situazione. L'assessore Richetti ha spiegato che in questi anni è stato notevole l'impegno dell'amministrazione nel settore scolastico e che il trasporto extracomunale non è un servizio che il comune è obbligato a erogare. Richetti ha poi puntualizzato che il corso di nuoto non è stato annullato ma spostato a gennaio quando ritornerà l'autista titolare. Il segretario comunale ha, invece, chiarito che l'autista provvisorio era abilitato alla guida in base ad un'interpretazione data alla normativa in vigore. Ovviamente prendiamo atto della spiegazione del segretario. Durante la discussione abbiamo fatto notare che, proprio perchè si tratta di una interpretazione della legge e non di una legge che disciplina il caso specifico, la nostra interpellanza era più che lecita. Continuiamo a pensare che sia un diritto della nostra minoranza chiedere e che sia un dovere della maggioranza risponderci. Come sempre nell'interesse dei nostri concittadini.

lunedì 28 dicembre 2009

MOZIONE AFFISSIONE CROCIFISSO ED APPOGGIO RICORSO GOVERNO Cons. Com. 23.12.09

Peccato. La maggioranza non ha appoggiato la nostra richiesta di far affiggere il crocifisso nella sala consigliare ed in tutti i locali pubblici casalesi e non ha voluto prendere posizione in favore del ricorso presentato dal nostro governo contro la sentenza della corte europea. Una scelta che abbiamo aspramente criticato durante la discussione del punto che è stata teatro di un vivace scambio di battute tra noi e la maggioranza. Abbiamo lasciato il consiglio decisamente dispiaciuti. Casale verrà ricordata come la pecora nera, anzi rossa, che non ha approvato la mozione sul crocefisso. Peccato. Davvero peccato. Non bruciano tanto le accuse di "aver voluto strumentalizzare la questione per prendere qualche voto in più tra i "cattolici" quanto più aver visto bocciare la mozione da persone che francamente non credevamo così sbilanciate a sinistra. Finalmente l'attuale maggioranza è venuta allo scoperto. Spiace decisamente che molti elettori del centro destra abbiano votato questa maggioranza. E' giusto comunque che anche noi e soprattutto il sottoscritto andiamo a prenderci le nostre colpe per una sconfitta elettorale pesante e che ci deve far crescere. Non è certo colpa della gente. Visto il tema natalizio approfittiamo comunque per fare gli auguri a tutti: ai nostri concittadini ed alla maggioranza di Insieme per Casale con la quale speriamo di poter istaurare nel 20010 un dialogo più costruttivo.

VIVERE CASALE VOTA NO ALL'ORDINE DEL GIORNO PROPOSTO DAL CONSIGLIERE MAURO GIUDICI SULL'ACQUA Cons. Com. 23.12.09

Durante il consiglio comunale del 23 dicembre, il nostro gruppo consigliare ha espresso voto contrario verso la proposta di ordine del giorno presentata da Mauro Giudici. Il consigliere di maggioranza ha affermato che la Legge 166/2009 sta aprendo la strada all'affidamento esclusivo ai privati della gestione del servizio idrico. Che l'acqua è un bene comune dell'umanità e non un business. Siamo pienamente d'accordo con lui su queste ultime due affermazioni mentre siamo stati costretti a spiegare al consigliere che non siamo assolutamente di fronte ad una svendita della ricchezza acqua visto che la piena proprietà delle reti e degli impianti rimarrebbe in mano pubblica. Alle società private verrebbe semplicemente demandata la gestione del servizio idrico. Inoltre la partecipazione massima delle società private potrà raggiungere il 40% con il pubblico a detenere la maggioranza ossia il restante 60%. L'intervento del privato si rende necessario per trovare le risorse necessarie al fine di intervenire su reti ed impianti che hanno una perdita media del 30% sul territorio nazionale. Tutto ciò porta ad un disperdersi della ricchezza acqua e ad un aumento delle bollette. Come ottimo esempio di gestione privata abbiamo citato Iride Acqua Gas Spa che gestisce il servizio idrico di 17 comuni nella provincia di Genova. La società fa parte del Gruppo Iride che ha avuto un nutile di 1.625.000€ nei primi nove mesi del 2009. Secondo Giudici, invece, la nostra provincia e le istituzioni della nostra zona dovrebbero perseguire la soluzione in deroga prevista dalla legge. La soluzione cosiddetta "in house" prevede l'affidamento della gestione a società pubbliche costituite da enti locali. Praticamente com'è adesso anche per Casale dove abbiamo davanti agli occhi l'esempio decisamente negativo di Acque Nord Srl che ha un pesante passivo che sta ricadendo a pioggia sulle nostre bollette. A testimonianza di quanto affermiamo basta vedere l'aumento delle tariffe del 12% approvato nei giorni scorsi. Per i motivi sopracitati abbiamo espresso voto contrario all'ordine del giorno presentato da Giudici. Siccome il tema dell'acqua è molto complesso e per dovere di completezza vi consiglio di leggere sia la proposta di legge di Giudici che la nostra dichiarazione di voto. Le trovate a seguire.

domenica 27 dicembre 2009

ARTICOLO ECO RISVEGLIO 23.12.09

Eco Risveglio ha pubblicato un articolo dove si parla della mozione sul crocefisso presentata dal nostro gruppo il 1 dicembre e che verrà discussa nel prossimo consiglio comunale. (L'articolo è stato pubblicato a pag. 19 di Eco Risveglio ed. Omegna Borgomanero).

mercoledì 16 dicembre 2009

ARTICOLO ECO RISVEGLIO 16.12.09

Eco Risveglio parla dell'interpellanza che abbiamo presentato il 1 dicembre per avere spiegazioni circa i disservizi del trasporto scolastico lamentati da alcuni genitori e circa la richiesta di un privato sulla sussistenza dei requisiti da parte dell'autista che sostituisce temporaneamente quello abituale. (L'articolo citato è stato pubblicato su Eco Risveglio del 16.11.09 pag. 20)

giovedì 3 dicembre 2009

RICHIESTA AFFISSIONE CROCIFISSO IN TUTTI I LOCALI PUBBLICI CASALESI 01.12.09

In data 1 dicembre abbiamo presentato una mozione dove chiediamo al consiglio comunale di approvare un'ordine del giorno che impegni il sindaco e la sua giunta a far apporre il crocifisso in tutti i locali pubblici casalesi. Allo stesso tempo abbiamo chiesto di appoggiare il ricorso avanzata dal governo italiano contro la sentenza della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo di Strasburgo che vorrebbe far sparire questo importante simbolo della nostra storia e cultura dalle nostre scuole e dai nostri luoghi pubblici. L'approvazione della nostra proposta da parte del consiglio comunale di Casale sarebbe un gesto fortemente simbolico in difesa del crocifisso che per VIVERE CASALE rappresenta un segno di amore e accoglienza e non un segno di divisione e di limitazione della libertà come lo interpreta la corte europea.



mercoledì 2 dicembre 2009

INTERPELLANZA PULMINO SCOLASTICO 01.12.09

In data 1 dicembre abbiamo presentato un'interpellanza per chiedere chiarimenti alla maggioranza sulla situazione del nostro trasporto scolastico. Questo perchè nei giorni precedenti alla nostra richiesta abbiamo raccolto le rimostranze di alcuni genitori. Questi lamentavano il fatto che il pulmino non portava e non andava a recuperare i nostri bimbi nelle uscite fuori Casale (a differenza degli altri comuni) costringendoli in alcuni casi ad andare a portare in prima persona i figli oppure in altri il nostro pulmino veniva sostuito da Vco Trasporti. Inoltre per analoghi problemi sarebbe stato annullato il corso di nuoto previsto per fine 2009-inizio 2010. Le motivazioni addotte dal comune sarebbero di natura economica. E' chiaro che già in questo caso ci saremo mossi per capire cosa sta succedendo. Pare molto strano che un comune decisamente "generoso" nell'erogare contributi ad associazioni extracasalesi (vedi i numerosi POST presenti nel blog), non abbia poi i soldi per pagare il trasporto dei nostri bimbi. Inoltre Vco Trasporti non è proprio gratis, anzi pensiamo che il servizio possa costare di più. Qualcosa non va. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata una richiesta avanzata al comune, che abbiamo ricevuto per conoscenza, da parte di un privato circa il possesso dei requisiti di legge da parte dell'autista che in questo periodo sostituisce quello abituale. Questo signore ha chiesto al comune la dimostrazione delle abilitazioni che consentano all'autista di guidare il pulmino scolastico. Ovviamente auspichiamo che sia tutto in regola perchè non vogliamo credere che ci siano delle irregolarità, però chiedere è lecito soprattutto quando di mezzo ci sono i nostri bambini. Il dato di fatto è che ci sono dei disservizi per le famiglie. Quando nel prossimo consiglio comunale la maggioranza sarà chiamata a rispondere capiremo il perchè.



ARTICOLO LA STAMPA 30.11.09

Anche la stampa parla della nostra richiesta di modifica al nuovo regolamento del micronido esaminata nell'ultimo consiglio del 18 novembre ossia la diminuzione del 30% per la retta dei figli successivi al primo. Viene giustamente sottolineato che abbiamo approvato il regolamento dietro la promessa della maggioranza di inserire l'importante modifica da noi proposta.